

Un nuovo caso oggi è UNDICI volte meno preoccupante di un nuovo caso a marzo.
È un po' complicato, ma provo a spiegarvelo in questo breve thread.
#Covid_19
#COVIDー19
Prima osservazione: la letalità apparente di chi si ammala di #Covid_19 in Italia (il numero di decessi vs il numero di casi accertati 7-12 giorni prima) si è ormai assestata attorno al 14%.
Ma questo solo usando casi e decessi cumulati, dall’inizio dell’epidemia a oggi.
Ma questo solo usando casi e decessi cumulati, dall’inizio dell’epidemia a oggi.
Se invece utilizziamo un valore dinamico della letalità apparente di #Covid_19 in Italia, ricalcolandola di settimana in settimana, notiamo un'evoluzione importantissima.
Tra marzo e giugno, la letalità apparente fluttua tra il 12% e il 20%.
Dopo crolla, fino all’1,4% attuale.
Tra marzo e giugno, la letalità apparente fluttua tra il 12% e il 20%.
Dopo crolla, fino all’1,4% attuale.
Vi ricordate?
La letalità apparente di #COVID19 è quella che "vediamo" perché non conosciamo bene quante persone vengono davvero contagiate.
Se invece lo sapessimo, otterremo la letalità plausibile. Che noi di @ispionline avevamo quantificato in 1,15%. https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/coronavirus-la-letalita-italia-tra-apparenza-e-realta-25563
La letalità apparente di #COVID19 è quella che "vediamo" perché non conosciamo bene quante persone vengono davvero contagiate.
Se invece lo sapessimo, otterremo la letalità plausibile. Che noi di @ispionline avevamo quantificato in 1,15%. https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/coronavirus-la-letalita-italia-tra-apparenza-e-realta-25563
Adesso possiamo confrontare letalità apparente e letalità plausibile di #COVIDー19.
Come vedete, la letalità apparente nelle ultime settimane si avvicina molto a quella plausibile.
Cosa ci dice questo su quanto siamo “bravi” a intercettare il virus?
Molto.
Come vedete, la letalità apparente nelle ultime settimane si avvicina molto a quella plausibile.
Cosa ci dice questo su quanto siamo “bravi” a intercettare il virus?
Molto.
Una letalità apparente di #Covid_19 oggi molto vicina al suo valore plausibile ci può dire due cose:
(a) siamo diventati più bravi a capire chi abbia contratto l’infezione (avvicina i due valori);
(b) siamo diventati più bravi a isolare gli anziani (scende la letalità).
(a) siamo diventati più bravi a capire chi abbia contratto l’infezione (avvicina i due valori);
(b) siamo diventati più bravi a isolare gli anziani (scende la letalità).
Probabilmente è vera anche (b), ma sembra difficile sostenere che le nostre misure abbiano davvero un impatto così forte nel proteggere le persone a rischio, tanto da ridurre drasticamente la letalità plausibile di #COVIDー19.
La (a) sembra il fattore predominante.
La (a) sembra il fattore predominante.


Bisogna tenere alta la guardia, sempre.
Ma, per una volta, possiamo essere ottimisti: un nuovo caso di positività, oggi, è UNDICI volte meno preoccupante che a marzo.